SALVATORE RONGHI: LAVORO, STAFFETTA GENERAZIONALE INADEGUATA IN CAMPANIA

Ronghi Salvatore
Ronghi Salvatore

NAPOLI, 23 MAGGIO 2013 – “Con la staffetta generazionale la Campania applica il modello della Lombardia, senza avere né le industrie né il pil di questa regione, e mettendo in campo, sostanzialmente, l’ennesima discriminazione tra disoccupati”.
E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, responsabile regionale di Città Nuove e già vice presidente del Consiglio regionale della Campania, che spiega: “nel Sud, e in Campania in particolare, le famiglie sono prevalentemente monoreddito e nessun capofamiglia chiederà di dimezzare il proprio già esiguo stipendio per favorire il part time di un giovane, a meno che non sia il figlio; e, in quest’ultimo caso, si metterebbe in campo l’ennesima discriminazione tra disoccupati”.
Insomma – per l’esponente politico di centro destra  – “la staffetta generazionale non è adeguata alle problematiche della Campania e servirebbero ben altri strumenti per contrastare la povertà e la disoccupazione dilaganti in Campania e per favorire l’occupazione giovanile: interventi seri e concreti che diano immediate risposte contro la povertà, per attrarre nuovi capitali e avviare nuove imprese, anche attraverso l’impiego e il reimpiego dei fondi europei soprattutto nei settori dell’ambiente, della logistica e delle attività turistiche”.

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