RONGHI (CNAL): EMERGENZA CORONAVIRUS, INPS PAGHI PENSIONI AI NUOVI PENSIONATI

Napoli, 24 marzo 2020 – “Inps costituisca una task force per accelerare la corresponsione delle pensioni ai lavoratori collocati in quiescenza ai quali, a tutt’oggi, non è stata corrisposta né la pensione né il trattamento di fine rapporto e, quindi, sono privi di reddito”.

E’ quanto chiede il Segretario generale di Cnal, Salvatore Ronghi, in una lettera al direttore generale dell’istituto nazionale di previdenza sociale, Gabriella Di Michele. 

“In questo difficile periodo dovuto all’emergenza coronavirus, emerge, con ulteriore gravità, la problematica dei lavoratori, del settore pubblico e privato, che sono stati collocati in quiescenza e che, dopo mesi e mesi, non hanno ancora ottenuto né la pensione né il tfr” – sottolinea Ronghi – che aggiunge:

“è una grave problematica, che sussisteva già prima dell’arrivo del coronavirus, e che, ad oggi, Inps non ha risolto, e che, con l’emergenza sanitaria in corso, è ancora più insostenibile, tenuto conto che è praticamente impossibile vivere senza alcuna fonte di reddito come purtroppo accade a molte famiglie monoreddito, particolarmente del Sud”. 

“Inoltre, quanto allo scaglionamento attuato per la riscossione delle pensioni alle Poste dal 26 marzo al 1 aprile – sottolinea Ronghi – , lo stesso criterio dovrebbe essere adottato per chi va a riscuotere in banca”.