RONGHI (CITTA’ NUOVE): LAVORO, LEGGI E CABINA DI REGIA PER CULTURA E TURISMO

1 - Tavola rotonda Città Nuove Campania “Dal Governo Nazionale alle Città. Le industrie della cultura e del turismo per il lavoro” RONGHI (CITTA’ NUOVE): LAVORO, LEGGI E CABINA DI REGIA PER CULTURA E TURISMO

Tavola rotonda Città Nuove Campania “Dal Governo Nazionale alle Città. Le industrie della cultura e del turismo per il lavoro”.
Napoli, 21 giugno 2013

“Una legge appropriata per il lavoro nel Sud ed una cabina di regia interistituzionale che colleghi il Governo e la città di Napoli per dare vita ad un progetto di sviluppo utilizzando le risorse del turismo e della cultura”.
E’ la proposta di Salvatore Ronghi, responsabile campano di Città Nuove e già Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, introducendo il convegno di Città Nuove Campania “Dal Governo nazionale alle Città. Le industrie della cultura e del turismo per il lavoro”.
Per l’esponente politico di centro destra “occorre porre fine a leggi nazionali calate dall’alto diffusamente su tutto il territorio nazionale senza tenere conto che l’Italia è duale dal punto di vista economico e sociale e che il Sud richiede risposte specifiche per le problematiche e le vocazioni di questo territorio”.
“Fiscalità di compensazione, sicurezza, bonifiche del territorio, formazione scolastica e universitaria, ricerca e tecnologia, competenze e ‘cervelli’ per puntare sulle ‘industrie’ della cultura e del turismo per rilanciare economia e occupazione e per far sì che, dal governo alle città, si metta in campo un progetto di sviluppo vero e concreto, che passi per Napoli est e per Bagnoli, che possa restituire il futuro al nostro territorio” – ha sottolineato Ronghi, moderata dal direttore de “Il Denaro”, Alfonso Ruffo.
Tra i partecipanti, Renata Polverini, vice presidente della Commissione lavoro della Camera dei Deputati, Stefano Cetica, rappresentante nazionale Città Nuove, Giovanni Centrella, Segretario Generale della UGL, Nino Daniele, Assessore alla cultura del Comune di Napoli, Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli, Giancarlo Carriero, presidente della sezione turismo della Unione industriale di Napoli, Danilo Iervolino, presidente della Università telematica Pegaso, Angelo Marino, consigliere regionale di Città Nuove.
Nel suo intervento, Iervolino ha evidenziato “l’importante ruolo svolto dall’Università per lo sviluppo del territorio in termini di crescita della cultura e per la cresciuta delle competenze e delle professionalità fondamentali soprattutto nel settore turistico. Per questo servirebbe un tavolo di concertazione pubblico-privato per poter mettere a sistema i tre settori”.
“L’industria del turismo si lega perfettamente con la cultura ma anche con la natura e, quindi, al sistema delle bonifiche e di depurazione delle acque, con le eccellenze agroalimentari, con gli eventi sportivi, all’arte, alla musica napoletana –ha sottolineato Carriero – per il quale “la priorità tra le tante cose da fare in questo settore è fare un salto culturale per creare una rete tra operatori del settore e tra questi ultimi e le istituzioni”.
Cetica ha rimarcato che “la sicurezza e la cultura sono settori fondamentali sui quali deve essere possibile investire, ma oggi la normativa che vincola le regioni sottoposte a piano di rientro non lo rende possibile, così come la percentuale complessiva di investimento nella cultura in Italia e’ tra le più basse in Europa al punto che nel Sud arriva solo il 6 per cento delle risorse provenienti dalle fondazioni culturali”.
“Cultura e turismo sono stati sostenuti dal nostro consiglio camerale fin dall’inizio del nostro lavoro, ma sul turismo ancora ma volta a Napoli e in Campania non siamo sulla pista giusta – ha aggiunto Maddaloni -; in particolare la Regione Campania non ha prodotto alcunche’  per il turismo anche dal punto di vista di un disegno e legge che e’ stato discusso ma non e’ mai giunto alla approvione, dopo ben trent’anni, una legge che è fondamentale perché il settore ha bisogno di regolamentazione, così come ha bisogno di risorse capaci di attrarre traffici turistici”.
Per Centrella “il sindacato oggi è direttamente impegnato per lo sviluppo dei territori perché è fondamentale mettere in campo ogni sinergia e ogni risorsa per rendere Napoli città normale e per rendere il Sud ricchezza e opportunità per tutta l’Italia. Lo sviluppo di Napoli e della Campania non deve fondarsi sulle industrie del turismo e della cultura ed è necessario avere coraggio e fare sistema per remare tutti verso l’unico obiettivo rilanciare il nostro territorio ed essere orgogliosi di essere campani”.
A concludere i lavori la Polverini che ha ricordato “il forte impegno profuso in Parlamento e sui territori a favore dei lavoratori e per lo sviluppo del Sud, tema sul quale il turismo e la cultura svolgono un ruolo fondamentale. Per dare slancio al turismo, legato ai beni culturali, come volano di sviluppo del Paese è importante che esso torni nella competenza concorrente Stato-Regioni” obiettivo per il quale l’ex Presidente della Regione Lazio è firmataria di una proposta di legge in Parlamento. “Città Nuove – ha concluso la parlamentare del Pdl – , con questo ennesimo evento, conferma di essere sempre in prima linea sui temi che effettivamente interessano lo sviluppo socio economico del territorio”.

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