13 Settembre , 14 : 48 (ANSA) – NAPOLI, 13 SET – ”Il vice ministro per le infrastrutture Vincenzo De Luca deve dimettersi perché incapace di far valere il proprio territorio nel piano delle Grandi Opere”. E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, responsabile nazionale di Città Nuove, che aggiunge: ”è gravissimo che il Ministro per le Infrastrutture proponga che il piano delle Grandi Opere riguardi solo il Nord del Paese, dimenticando che nel Sud c’è una vera e propria emergenza infrastrutturale, ed è ancora più grave che il vice ministro campano De Luca non abbia interferito in alcun modo su una scelta che penalizza in termini di sviluppo e occupazione la Campania e tutto il Sud Italia”. L’esponente politico del centrodestra rivolge, poi, un appello ai parlamentari campania e delle regioni meridionali affinchè ”facciano fronte unico per rivendicare con forza il diritto del Sud alle Grandi Opere, allo sviluppo e all’occupazione e a non far prevalere i poteri forti concentrati nel Nord del Paese che vorrebbero un Sud sempre più povero”. (ANSA). COM-TOR
13 Settembre , 14 : 48 (ANSA) – NAPOLI, 13 SET – ”Il vice ministro per le infrastrutture Vincenzo De Luca deve dimettersi perché incapace di far valere il proprio territorio nel piano delle Grandi Opere”. E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, responsabile nazionale di Città Nuove, che aggiunge: ”è gravissimo che il Ministro per le Infrastrutture proponga che il piano delle Grandi Opere riguardi solo il Nord del Paese, dimenticando che nel Sud c’è una vera e propria emergenza infrastrutturale, ed è ancora più grave che il vice ministro campano De Luca non abbia interferito in alcun modo su una scelta che penalizza in termini di sviluppo e occupazione la Campania e tutto il Sud Italia”. L’esponente politico del centrodestra rivolge, poi, un appello ai parlamentari campania e delle regioni meridionali affinchè ”facciano fronte unico per rivendicare con forza il diritto del Sud alle Grandi Opere, allo sviluppo e all’occupazione e a non far prevalere i poteri forti concentrati nel Nord del Paese che vorrebbero un Sud sempre più povero”. (ANSA). COM-TOR