PALESTRE CHIUSE E COPRIFUOCO ALLE 22 FINO AL 31 LUGLIO. UNA FOLLIA!

 

Draghi guida un Governo  “nemico” del lavoro e delle imprese. Confermare  l’orario del coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio è  un’autentica presa per i fondelli per la filiera della ristorazione, dei teatri, dello spettacolo, delle attività sportive e di benessere, i quali continuano ad essere le vittime sacrificali delle scelte oppressive e demenziali del Governo della continuità. È ingiustificabile  non consentire la ripresa dei centri sportivi e delle  palestre per consentire la riapertura  delle proprie attività dal 26 aprile. Attività ferme da oltre  un anno e senza alcun ristoro. A “Roma” non hanno capito cosa significa per la salute e per il lavoro  il settore dello sport e del benessere. Non hanno capito che sono  circa un milione le famiglie che, da un anno, sono senza alcun reddito e senza alcun sostegno da parte di uno Stato  sempre più lontano dal popolo. Va detto che appare una vera provocazione consentire al Comparto dello sport e del benessere,   di aprire il 1 giugno. È una vera farsa! Qualcuno spieghi a questo governo che il primo giugno  la stagione delle palestre  e’ già conclusa e la gente va al mare. Su quei lidi dove per improvviso miracolo, scompare il contagio e quindi il virus stesso. Così come dissento dall’ennesima richiesta di prorogare il divieto a licenziare senza che accada nulla. Questo “Governo dei Migliori” invece di limitarsi a prorogare, deve mettere in campo quelle politiche strutturali per evitare i licenziamenti. La politica delle “proroghe” non aiuta il mondo del lavoro e non garantisce la serenità e la dignità a quei lavoratori che corrono il rischio di licenziamenti per colpa di “prenditori” che non sono imprenditori e di un Governo incapace sostenuto solo da quelle confederazioni  cinghie di trasmissione dei partiti di governo. L’attuazione degli articoli 39 e 46 della Costituzione è la strada maestra da imboccare. Partecipazione e trasparenza nei sindacati è un obiettivo da raggiungere.

Salvatore Ronghi